I diritti nativi della Chiesa nel Codice di Diritto Canonico e nel diritto concordatario vigente

I diritti nativi della Chiesa nel Codice di Diritto Canonico e nel diritto concordatario vigente

17,00 €
Nessuna tassa
Tipologia:

Scheda dati

Autore
David ALBORNOZ PAVISIC
ISBN
978-88-213-0677-8
Tipologia
Cartaceo
Pagine
252
Anno di pubblicazione
2008

Descrizione

Diritto Canonico
Quantità

Disponibile in LAS
La domanda che dà origine a questa ricerca è quella sulla nozione di «diritti» di cui è titolare la Chiesa cattolica; sul contenuto e sulle implicanze giuridiche di questa affermazione; il suo senso nell’ordinamento canonico e la sua proiezione dinanzi alla Comunità politica.
La trattazione verte sull’insieme delle disposizioni del Codice di diritto canonico che contengono affermazioni sull’autonomia della Chiesa in se stessa e dinanzi ai poteri temporali, espressa in diritti e libertà qualificati come «propri», «esclusivi», «nativi», «originari» o con altri aggettivi somiglianti. Queste norme, sia per il fatto di attribuire certi diritti alla Chiesa come soggetto giuridico, sia perché quei diritti sono attribuiti con qualche qualificazione speciale, portano a pensare che questi diritti manifestano il convincimento della Chiesa sulla pienezza del proprio ordinamento giuridico.
Il presente lavoro si propone di analizzare, in sintonia con il magistero conciliare sulla libertà religiosa e sul rapporto Chiesa-Comunità politica, la possibilità del ricupero dell’argomento dei diritti nativi in diverse prospettive, soprattutto la prassi concordataria postconciliare. In questo modo si cerca di rivalutare la presenza delle affermazioni sui diritti nativi nel Codice, rilevando la loro funzione attuale nell’ordinamento canonico e verso la Comunità politica.