Ira e sacrificio. Negazione del divino e dell'umano?

Ira e sacrificio. Negazione del divino e dell'umano?

35,00 €
Nessuna tassa
Tipologia:

Scheda dati

Autore
Mauro MANTOVANI, Maurizio MARIN (edd.)
ISBN
978-88-213-0549-8
Tipologia
Cartaceo
Pagine
640
Anno di pubblicazione
2004

Descrizione

Ira divina, sacrificio, fede
Quantità

Disponibile in LAS
L’ira divina è un argomento scomodo sia per i credenti sia per i non credenti. È scomodo per i non credenti perché, prendendo "divina" alla lettera, lo sentono come un attacco frontale e minaccioso alla loro mancanza di fede. È scomodo per i credenti perché, prendendo "ira" alla lettera, la fede si trasforma in paura.
L’ira divina non è una semplice proiezione antropomorfica, ma una realtà complessa testimoniata nei testi di varie religioni. Non mancano inoltre, nelle diverse culture, tentativi di "esorcizzarla". Sembra la negazione evidente della bontà divina, della sua misericordia infinita, ma forse ne è la riaffermazione più concreta e viva, in termini umani fortemente "passionale", viscerale, di sincero interessamento e non di tranquilla indifferenza rispetto alle nostre contraddittorie esperienze.
Il sacrificio, come risposta alla sollecitazione o all’esigenza imperiosa della realtà divina nei riguardi dell’uomo, sembra la negazione della sua libertà, perché spesso nasce dalla paura. Eppure proprio in esso l’uomo riafferma la propria libera capacità di scelta, di offerta e di donazione.