Spiritualità salesiana. Cento parole chiave

Questo lavoro, a metà strada tra il semplice vocabolario e il dizionario propriamente detto, è nato nel novembre 1996 su suggerimento dell’Istituto di spiritualità dell’Università pontificia salesiana di Roma. Doveva illuminare in modo accessibile coloro che si interessano della spiritualità di don Bosco e della famiglia salesiana che a lui si richiama: Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Cooperatori, Volontarie di don Bosco, Exallievi, appartenenti alle varie congregazioni religiose aggregate a detta famiglia, amici o semplici simpatizzanti, alla ricerca di un’informazione rapida sull’uno o sull’altro punto della vita salesiana. Non è quindi un dizionario di alto livello, corredato da un’aggiornata bibliografia che consenta di progredire nello studio delle differenti questioni sollevate. L’autore non ha avuto altro scopo se non quello di far assaporare tematiche sovente difficili e delicate. Queste annotazioni, palesemente sempre di per sé assai incomplete e che, perciò, non mancheranno di indisporre gli specialisti, non hanno altra ambizione che di introdurre una riflessione attorno alle parole scelte. Chi cercherà qui di seguito un trattato o dei trattati di teologia spirituale, «che sviluppino una teologia in grado di far onore a un pensiero trinitario, alla dimensione ecclesiale della vita cristiana, alla presa in considerazione delle mediazioni e a una corretta antropologia cristiana», secondo i desideri di uno dei miei corrispondenti tra i più illuminati, rimarrà totalmente deluso. Sarà piuttosto interessato a consultare uno dei dizionari di vita spirituale o della vita religiosa comparsi in questi ultimi anni, ad esempio, il pregevole Dictionnaire de spiritualité, la cui pubblicazione in diciassette volumi presso Beauchesne di Parigi, cominciò nel 1932 ed è terminata nel 1995. Questo volume è quindi destinato a gente pressata dal lavoro e largamente presente nel mondo dei figli di don Bosco. Alcuni ne fanno uso nelle loro prediche o meditazioni personali.