Cronichetta

Cronichetta

45,00 €
Nessuna tassa
Tipologia:

Scheda dati

Autore
Giulio BARBERIS
ISBN
978-88-213-1534-3
Tipologia
Cartaceo
Collana
Fonti - Serie Seconda
Numero collana
18
Pagine
774
Anno di pubblicazione
2022

Descrizione

La Cronichetta di Giulio Barberis (1847-1927) copre un periodo che va dal maggio 1875 al giugno 1879. Furono anni determinanti, sia per don Bosco, la cui figura andava acquisendo rilevanza sempre maggiore, sia per la congregazione salesiana che iniziava la sua espansione internazionale, sia per l...

Leggi tutto

Quantità

Disponibile in LAS
La Cronichetta di Giulio Barberis (1847-1927) copre un periodo che va dal maggio 1875 al giugno 1879. Furono anni determinanti, sia per don Bosco, la cui figura andava acquisendo rilevanza sempre maggiore, sia per la congregazione salesiana che iniziava la sua espansione internazionale, sia per la definizione della fisionomia carismatica dei salesiani. L’autore, nominato maestro dei novizi nel 1874, in queste pagine restituisce qualcosa che va al di là della semplice cronaca. Attraverso il suo sguardo siamo messi a contatto diretto con don Bosco e la vita quotidiana dell’Oratorio, con lo spirito, gli orizzonti di senso e le visioni che l’animavano, ma anche coi problemi e le fatiche di una comunità in rapidissima crescita. Ne risulta un documento di grande rilevanza storica e carismatica. I quaderni di don Barberis furono ampiamente utilizzati dagli estensori delle Memorie Biografiche. Di conseguenza, la pubblicazione integrale di questi documenti rende disponibile una delle fonti dirette della sua tradizione biografica, permettendo di accostarla in modo immediato, senza la rielaborazione dei primi biografi, dettata da intenti agiografici. Soprattutto aiutano il lettore ad andare oltre l’immagine magniloquente restituita dalla tradizione salesiana. Dalle annotazioni di Barberis emerge il don Bosco concreto, quotidiano, con tratti umani caratteristici e la tensione religiosa che lo animava, ma anche con le astuzie, i limiti, le attitudini psicologiche e culturali di un uomo ben calato nel suo tempo. L’edizione critica risponde all’auspicio del compianto storico salesiano Pietro Stella sulla necessità di avvicinare don Bosco risalendo “alla documentazione più antica cui ha attinto lo stesso don Lemoyne”, compiendo “la necessaria operazione di trapasso dalle Memorie Biografiche alle fonti originarie e alla reinterpretazione globale”.