Mencio. Trascrizione, traduzione e commento di un manoscritto latino inedito di Michele Ruggieri SJ (1543 - 1607)
Scheda dati
- Autore
- Michele FERRERO (ed.)
- ISBN
- 978-88-213-1643-2
- Tipologia
- Cartaceo
- Collana
- Veterum et Coaevorum Sapientia
- Numero collana
- 15
- Pagine
- 342
- Anno di pubblicazione
- 2025
Descrizione
Mencio (372-289 a.C.) è il continuatore del pensiero confuciano per eccellenza e questo testo è una tra le principali opere filosofiche cinesi. Le sue idee hanno tuttora grande influenza nella cultura cinese e nella tradizione confuciana. Questo incontro tra la saggezza cinese e la storia europea fu mediato dal latino, il linguaggio della saggezza per eccellenza.
I primi missionari gesuiti in Cina, alla fine del Cinquecento, furono anche gli iniziatori della Sinologia, cioè lo studio e la presentazione all’Occidente della cultura cinese. Intorno al 1590 il sacerdote gesuita Michele Ruggieri tradusse in latino i Quattro Libri del Confucianesimo, un manoscritto dimenticato per secoli, quasi ignorato, in una biblioteca. Dopo aver pubblicato nel 2019 lo studio (trascrizione, traduzione e commento) sui primi tre libri, eccoci giunti al quarto ed ultimo: Il Libro di Mencio. L’opera, dopo un lungo e faticoso lavoro di trascrizione, è ora qui disponibile per studiosi, studenti e chiunque ami il latino e allo stesso tempo voglia avvicinarsi alla cultura cinese. Mencio (372-289 a.C.) è il continuatore del pensiero confuciano per eccellenza e questo testo è una tra le principali opere filosofiche cinesi. I temi chiave di Mencio sono: la bontà della natura umana; l’importanza dell’educazione per coltivare la virtù; il ruolo morale del sovrano, che deve governare con umanità; il corretto uso dei talenti personali a servizio di un’amministrazione statale fondata sulla giustizia; il valore della compassione per conservare l’armonia sociale. Le sue idee hanno tuttora grande influenza nella cultura cinese e nella tradizione confuciana. Questo incontro tra la saggezza cinese e la storia europea fu mediato dal latino, il linguaggio della saggezza per eccellenza.