Epistolario (Don Bosco) vol. X (1887-1888+1838-1887).  Lettere: 4425-4682. Introduzione testi critici e note a cura di F. Motto

Epistolario (Don Bosco) vol. X (1887-1888+1838-1887). Lettere: 4425-4682. Introduzione testi critici e note a cura di F. Motto

35,00 €
Nessuna tassa
Tipologia:

Scheda dati

Autore
Francesco MOTTO (ed.)
ISBN
978-88-213-1604-3
Tipologia
Cartaceo
Collana
ISS Fonti - Serie prima
Numero collana
17
Pagine
480
Anno di pubblicazione
2024

Descrizione

L’Epistolario di don Bosco costituisce lo strumento principe per conoscere il suo essere e il suo operare, la sua mentalità e il suo pensiero, i suoi interessi e le sue avversioni: in altre parole lo sviluppo progressivo, materiale e morale, della sua Opera. I primi destinatari dell’Epistolario s...

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Quantità

L’Epistolario di don Bosco costituisce lo strumento principe per conoscere il suo essere e il suo operare, la sua mentalità e il suo pensiero, i suoi interessi e le sue avversioni: in altre parole lo sviluppo progressivo, materiale e morale, della sua Opera. I primi destinatari dell’Epistolario sono le comunità educative, quelle ecclesiali e particolarmente i membri della Famiglia salesiana, che in esso potranno scoprire la poliedrica figura di don Bosco come uomo, prete, padre, maestro, educatore, fondatore, operatore sociale, comunicatore, santo e così via.

Ma come tutti i grandi epistolari, anche quello di don Bosco emette segnali in più direzioni: può infatti essere oggetto di attenzione da parte di storici, psicologi, pedagogisti, sociologi, antropologi culturali, linguisti, semiologi, studiosi di spiritualità, esperti di comunicazione. E tutto ciò senza che possa essere considerato in alcun modo un epistolario a carattere letterario, artistico, politico, ascetico, bensì un epistolario di vita quotidiana di un uomo dell’Ottocento che, grazie anche alla fitta corrispondenza con un’ampia galleria di persone e personalità di ogni classe sociale, è riuscito a lanciare e realizzare grandiosi progetti, in buona parte tuttora attuali, per l’educazione dei giovani, soprattutto i più poveri.

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