Ecce ascendimus Jerosolymam (Lc 1831)

Ecce ascendimus Jerosolymam (Lc 1831)

28,00 €
Nessuna tassa
Tipologia:

Scheda dati

Autore
Francesco MOSETTO (ed.)
ISBN
978-88-213-0538-2
Tipologia
Cartaceo
Pagine
488
Anno di pubblicazione
2003

Descrizione

Teologia, S. Scrittura, archeologia
Quantità

Disponibile in LAS
La Terra Santa, terra benedetta, è diventata il patrimonio spirituale di tutto il mondo. In questa terra, accanto ai santuari e ai luoghi santi, esiste e opera una Chiesa vivente, una comunità di credenti in Cristo.
A Gerusalemme e nel suo territorio hanno avuto il dono e il privilegio di vivere molti giovani che si sono preparati, o si preparano, nello studio e nella preghiera, a diventare ministri della Chiesa, nel servizio della divina Parola e della celebrazione dei Sacramenti cristiani.
Gli studi raccolti in questo volume documentano l’impegno dello Studentato Teologico Salesiano in Terra Santa di accostare i giovani studenti alle fonti della rivelazione e di aiutarli ad approfondire il suo messaggio e nello stesso tempo di collegare lo studio della teologia con la missione pastorale alle quale si preparano.
I contributi più numerosi di questa Miscellanea, alla quale hanno collaborato docenti sia salesiani che delle istituzioni teologiche dell’area gerosolimitana, riguardano la Sacra Scrittura.
Una seconda serie è costituita da studi di carattere teologico sistematico, liturgico ed ecumenico.
In una terza sezione sono raccolti studi di teologia morale e pastorale.
Alla storia e all’archeologia sono dedicati i saggi dell’ultima sezione.
Gli ultimi due contributi del volume si riferiscono direttamente alla vicende interne della vita salesiana e delle opere di Don Bosco, ma anche molti altri studi precedenti appaiono contestualizzati: ciò riflette l’impegno, caratteristico dello Studio Teologico Salesiano in Terra Santa, a coniugare strettamente lo studio della teologia con la vita della Chiesa e con i grandi problemi che qui è chiamata ad affrontare nei rapporti ecumenici e interreligiosi.
Gerusalemme, patria del cuore di tutti i discendenti spirituali di Abramo, assurta a simbolo di incontro, di unione e di pace per tutta la famiglia umana, diventi finalmente la città della pace e della riconciliazione.