Contemplare oggi

Contemplare oggi

14,00 €
Nessuna tassa

Scheda dati

Autore
Jesús Manuel GARCÍA GUTIÉRREZ, Rossano ZAS FRIZ DE COL (edd.)
ISBN
978-88-213-1192-5
Tipologia
Cartaceo
Collana
Studi di spiritualità
Numero collana
28
Pagine
220
Anno di pubblicazione
2015

Descrizione

Teologia, spiritualità
Quantità

Disponibile in LAS
La maggior parte dei problemi relativi alla contemplazione deriva proprio da una concezione negativa della vita contemplativa. Il contemplativo non è un uomo isolato dal mondo, mentre uomini e donne del mondo lottano per guadagnarsi da vivere; e neppure si può identificare con una persona che si dimentica del mondo, delle agitazioni politiche, sociali e culturali, che se ne sta seduto, raccolto in estasi mistica. La contemplazione non deve essere confusa con l’astrazione, e non è neanche introspezione permanente.
Il vero contemplativo non è meno preoccupato degli altri per quello che capita nel mondo: nessuno può illudersi con aspirazioni contemplative se non è disposto a sottostare, prima di tutto, agli impegni e agli obblighi ordinari del proprio dovere quotidiano. Il contemplativo non rifiuta il mondo e neppure le cose create: egli riesce a fare una sana valutazione di esse. In certo modo, capisce il senso profondo delle cose e delle persone, ne gioisce mentre si avvicina a loro superando i semplici contatti puramente sensuali e superficiali. La contemplazione diventa, in questo modo, l’atto più alto ed essenziale dello spirito, l’atto che ancor oggi può e deve gerarchizzare l’immensa piramide dell’attività umana.
Lo sguardo contemplativo riesce a scoprire, al di là delle apparenze esterne, valori che sono permanenti, autenticamente umani, veramente spirituali e, addirittura, divini. La contemplazione è un’attenzione amorosa, semplice e permanente dello spirito verso le cose divine, grazie alle quali si rinnova l’amore al bene e la gioia per la percezione della bellezza.
Il volume ha due parti ben differenziate. Nella prima, gli autori (Juan José Bartolomé, Rossano Zas Friz de Col, Morand Wirth, Aldo Giraudo e Varghese Kalluvachel) offrono un ventaglio sufficientemente ampio per far capire cosa si intende per contemplazione oggi e quali sono le condizioni per giungere ad essa.
La seconda parte vuole incidere di più sulla prassi della contemplazione. Le tre testimonianze (Matteo Briozzi, Beppe M. Roggia, Emma Caroleo) e le due ultime relazioni (Jesús Manuel García e Rossano Z.) si propongono di individuare concretamente elementi e modalità essenziali per diventare contemplativi oggi sia nella vita religiosa che nella vita laicale, nel monastero come nella città, vivendo da celibe oppure da sposato.