Quale formazione scientifica per un rinascimento africano? Orientamenti per le università del XXI secolo alla luce del pensiero di Jean-Marc Ela

Quale formazione scientifica per un rinascimento africano? Orientamenti per le università del XXI secolo alla luce del pensiero di Jean-Marc Ela

18,70 €
Nessuna tassa

Scheda dati

Autore
Silvia MELANDRI
ISBN
978-88-213-1391-2
Tipologia
Cartaceo
Collana
Il Prisma
Numero collana
37
Pagine
340
Anno di pubblicazione
2021

Descrizione

Il volume persegue un duplice obiettivo: in primo luogo, quello di colmare una “lacuna” rispetto agli studi esistenti su Jean-Marc Ela – i quali, in linea di massima, hanno analizzato esclusivamente la dimensione teologica e sociologica del pensiero dell’intellettuale camerunese – evidenziando il...

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Disponibile in LAS
Il volume persegue un duplice obiettivo: in primo luogo, quello di colmare una “lacuna” rispetto agli studi esistenti su Jean-Marc Ela – i quali, in linea di massima, hanno analizzato esclusivamente la dimensione teologica e sociologica del pensiero dell’intellettuale camerunese – evidenziando il valore della sua riflessione sulla scienza e sull’educazione, in particolare là dove vi è intersezione tra questi due concetti, perché l’autore si interroga su come formare le giovani generazioni africane ad un “nuovo spirito scientifico”. Su questo piano, l’indagine mette anche in luce come l’educazione, intesa come cammino personale e collettivo di liberazione e coscientizzazione, sia stata una preoccupazione che ha attraversato tutta la produzione bibliografica dell’autore e che ha anche orientato esistenzialmente la sua prassi di prete cattolico e di docente universitario. In secondo luogo, questo studio esamina l’attualità e la pertinenza della riflessione di Jean-Marc Ela rispetto alla riforma del sistema universitario africano del XXI secolo: i nuovi paradigmi sui quali egli rifonda l’attività scientifica, chiamata ad essere “meticcia” e ad evolvere “dal basso” – grazie all’alleanza della conoscenza accademica con la sapienza endogena e con il patrimonio culturale delle comunità locali, ma anche grazie alla ricerca in rete, in un’ottica inclusiva, interculturale e transdisciplinare – risultano essere orientamenti promettenti per una Università che miri ad ottenere un “rinascimento” del continente africano e ad offrire contributi culturali importanti per l’umanità intera.