Pietro Barcellona. Narratore critico della modernità e custode dell'umano
Scheda dati
- Autore
- Fabio PASQUALETTI
- ISBN
- 978-88-213-1436-0
- Tipologia
- PDF-LAS
- Collana
- Fuori Collana
- Pagine
- 294
- Anno di pubblicazione
- 2020
Descrizione
Il testo è composto da quattro capitoli all’interno dei quali si documenta la vita di Pietro Barcellona e il suo impegno intellettuale e politico; la sua capacità di narrazione critica nei confronti della modernità, individuando i nuclei tematici a lui cari; il suo sforzo per tutelare l’umano da...
Il testo è composto da quattro capitoli all’interno dei quali si documenta la vita di Pietro Barcellona e il suo impegno intellettuale e politico; la sua capacità di narrazione critica nei confronti della modernità, individuando i nuclei tematici a lui cari; il suo sforzo per tutelare l’umano da ciò che egli considera un problema insito nella modernità; infine una riflessione sul circolo ermeneutico del suo pensiero.
Il primo capitolo presenta la sua vita (1936-2013), la sua personalità, il suo impegno intellettuale e politico. Per fare questo ripercorre in modo sintetico gli anni della sua infanzia, segnati dai rapporti familiari – in particolare quelli con la madre e con il nonno paterno – dalle amicizie, dalle vicende storiche, dalla guerra e dal territorio catanese.
Il secondo capitolo presenta i nuclei tematici della critica che ha elaborato nei confronti della modernità. Egli ritiene lo studio del diritto un punto di vista privilegiato e strategico per comprendere l’“artificialità e convenzionalità” del mondo moderno e delle sue contraddizioni. Ma affronta anche la correlazione tra il progetto scientifico moderno e la concezione dell’ordine giuridico, un ordine artificiale positivo e contingente non dissimile da quello che la scienza pretende di applicare sul mondo e sugli uomini.
Il terzo capitolo è dedicato al suo tentativo di recuperare l’umano che è in noi. L’intera produzione di Barcellona, per quanto diversi siano i fronti tematici esplorati, è attraversata da una continua ricerca di senso; con frequenza ritorna sul fatto che: “Gli uomini sono problema a se stessi, e questo essere problema a se stessi ha dato vita alle più diverse forme di civiltà, secondo le risposte che venivano date a questo interrogativo. Queste risposte costituiscono lo statuto antropologico di una civiltà.” (Barcellona 2007)
Il quarto capitolo vuole approfondire il modo in cui si pone di fronte ai problemi e come li analizza. La dimensione politica che nei capitoli precedenti era presente ma non analizzata è la prima ad essere affrontata e posta come premessa generale per comprendere anche il suo pensiero, proprio perché per Barcellona tutto il suo essere, il suo pensare e il suo agire erano politici, anche quando non si iscrivevano in attività di partito. Infine, il capitolo analizza la relazione tra la passione del dipingere e il ragionare di Barcellona.
Fabio PASQUALETTI, docente straordinario della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Attualmente copre la carica di decano della Facoltà. Tra le sue ultime pubblicazioni: È possibile desiderare Dio nella società del calcolo e della modificazione comportamentale, in Maurizio Marin (Ed.), Desiderio di Dio: la multiforme apertura umana al divino, Roma, LAS, 2019, 257- 278; Tecnologicamente iper-conessi, socialmente dis-connessi, in Marcello Scarpa – Salvatore Currò (Edd.), Giovani, vocazione e sinodalità missionaria. La pastorale giovanile nel processo sinodale, Roma, LAS, 2019, 25-45; Pasqualetti F. – Doni T. (Edd.), Costruttori di umanità, Dalle communities alle comunità, Roma, LAS, 2019; Pasqualetti F. – Sammarco V. (Edd.), L’educazione: La rivoluzione possibile. Perché nessuno deve essere lasciato indietro, Roma, LAS, 2020.