I saggi raccolti in questo volume di approfondimento sulle fonti mostrano un'ampia gamma di approcci: filologico, storico, linguistico, formativo e tematico. La loro convergenza è nella convinzione che la predicazione di don Bosco non sia un'attività marginale, bensì una componente costitutiva della sua azione pastorale ed educativa. Tre elementi emergono con chiarezza dal confronto dei contributi: l'importanza della drammatizzazione narrativa, il radicamento nel contesto popolare e la dimensione catechetico-formativa. ln continuità con queste linee, va ricordato come l'opera di don Bosco abbia inciso profondamente anche sul piano educativo e linguistico: attraverso gli oratori, le scuole professionali e la stampa popolare, egli seppe rispondere al disagio di generazioni di giovani nell'Italia postunitaria, unendo formazione cristiana e promozione sociale, e contribuendo nel contempo all'affermazione di una lingua nazionale semplice e accessibile a tutti. Il volume quindi, grazie alla varietà delle prospettive offerte, restituisce un ritratto unitario e sfaccettato di don Bosco predicatore, ponendo le basi per ulteriori ricerche. Conoscere il don Bosco predicatore significa poter attingere oggi alla sua sapienza comunicativa, traducendola nei linguaggi e nei contesti contemporanei, con quella creatività apostolica che egli stesso ha incarnato.
(Dalla Postfazione, Paolo Vaschetto)